La musicoterapia è una disciplina paramedica che si occupa del rapporto che lega il suono all’essere umano, con l’intento di individuarvi specifiche metodologie e tecniche di intervento, al fine di migliorare la salute psico-fisica di coloro ai quali si rivolge.

La musicoterapia utilizza il suono e la musica come strumento di comunicazione non verbale per intervenire in ambito educativo, preventivo, riabilitativo e terapeutico in una varietà di condizioni patologiche.

Silvia Riccio adotta prevalentemente il modello operativo della musicoterapia Benenzon (MTB).

Secondo Rolando Benenzon, la musicoterapia è una disciplina scientifica

  1. che si propone di instaurare una relazione terapeutica stabile musicoterapista / paziente attraverso il canale non verbale e “corporo-sonoro-musicale”
  2. con l’obiettivo di fare acquisire al paziente nuove modalità di comunicazione con se stesso, il proprio nucleo familiare, il mondo esterno
  3. al fine di migliorare la qualità di vita del paziente.

Dal punto di vista clinico l’uso del contesto non verbale permette il ritorno alla memoria delle prime esperienze di relazione di vita di un individuo.

Il contesto non verbale:

  1. limita la messa in atto di meccanismi di difesa

  2. aiuta il musicoterapista ad utilizzare suoni e stimoli atti a produrre uno stato di regressione del paziente a volte necessario a lavorare in modo più efficace.

Alla base della Musicoterapia “Benezon” si trova il principio dell’Identità sonora, l’Iso, concetto dinamico che sintetizza la nozione dell’esistenza di un suono o di un insieme di suoni o di fenomeni acustici e di movimenti interni che caratterizzano ogni essere umano.Nel processo musicoterapico, il musicoterapista che conosce bene il proprio Iso cerca di conoscere anche l’Iso dei pazienti con cui lavora.

Attività di musicoterapia

Da diversi anni Silvia Riccio sviluppa e realizza progetti di musicoterapia individuali e di gruppo in diversi contesti:

  1. strutture ospedaliere

  2. istituti di reclusione e pena

  3. scuole di vario ordine e grado

  4. strutture di assistenza e cura di diversamente abili

  5. case private.

Gli interventi di musicoterapia possono avvenire sia in ambito preventivo che terapeutico o riabilitativo.

In ambito preventivo, Silvia Riccio fa musicoterapia con donne in stato di gravidanza, bambini in primissima infanzia o in età scolare, con bambini fino a tre anni conviventi con le madri detenute in carcere.

In ambito terapeutico, destinatari di questi interventi di musicoterapia sono di volta in volta persone con disturbi generalizzati dello sviluppo, o con disturbi da iperattività o deficit di attenzione, e bambini con handicap mentali e fisici anche gravi.

Interventi di musicoterapia in ambito riabilitativo vengono destinati infine a donne in stato oncologico o post oncologico, bambini con deficit mentali anche gravi, detenuti e detenute.